Chi di voi ha partecipato al torneo giù in Abruzzo o alla tappa nella neve dai 501 Teseo, avrà fatto un pensierino sul congelamento.
CONGELAMENTO
Il congelamento è il raffreddamento localizzato di alcune parti del corpo dovute all'esposizione a basse temperature. In genere sono colpite le estremità, quali le dita (delle mani e dei piedi), la punta del naso, le guance e le orecchie.
Fase iniziale
• lieve dolore iniziale che scompare, assieme alla sensibilità
• sensazione di formicolio o pizzicorio della parte interessata
• possibile gonfiore e indurimento
• cute leggermente pallida
Fasi avanzate
Se non trattato precocemente, il congelamento porta ad un progressivo arresto della circolazione del sangue nella parte colpita, assenza completa di sensibilità, la pelle è cianotica, si formano delle bolle (prima sierose poi emorragiche) e si avvertono dolori molto intensi.
L'ultimo grado di congelamento porta al blocco della circolazione nella parte interessata, si hanno fenomeni necrotici (morte) nei tessuti, fino alla perdita della parte.
COSA FARE?
• portare l'infortunato in un ambiente riscaldato, o proteggerlo da vento e umidità
• rimuovere ogni ostacolo alla circolazione sanguigna
• togliere gli indumenti bagnati
• asciugare la parte con delicatezza
• riscaldare le parti in acqua con temperatura tra i 35 e i 40°C
• in mancanza d'acqua riscaldare con indumenti o con le mani senza strofinare
• provvedere al ricovero in ospedale
COSA NON FARE !!!
• la frizione con le mani o con la neve
• il riscaldamento con fonti di calore secco (fuoco, stufa, marmitta auto, ecc.)
• la perforazione delle bolle
• la somministrazione di bevande alcoliche --> qiundi anche la grappa!
ASSIDERAMENTO o IPOTERMIA
E' il raffreddamento di tutto il corpo (sotto i 35°C) dovuto all'esposizione prolungata a basse temperature. Vi è diminuzione della temperatura corporea (3°C ogni ora), da cui deriva una progressiva e marcata riduzione delle funzioni vitali.
Fase iniziale
• accentuato pallore del viso e del corpo
• presenza di brividi e agitazione
• polso accelerato e respiro rapido
• dolori articolari e muscolari
Seconda fase
• difficoltà o scarsa coordinazione nei movimenti
• stato di confusione o sonnolenza
• polso aritmico e respiro rallentato
• rigidità muscolare
Fasi avanzate
Se l'esposizione al freddo continua e la temperatura corporea scende al di sotto dei 30°C si verifica uno stato di incoscienza e le funzioni vitali sono estremamente rallentate, che via via peggiorano fino alla completa assenza e all'arresto cardiaco.
COSA FARE?
• portare l'infortunato in un ambiente riscaldato, o riparato da vento e umidità (spostarlo con movimenti lenti e mantenerlo in posizione orizzontale)
• sostituire gli indumenti bagnati con altri asciutti e caldi
• somministrare bevande calde
• somministrare ossigeno
• provvedere al ricovero in ospedale
COSA NON FARE
• l'innalzamento della temperatura troppo rapido
• la somministrazione di bevande alcoliche
• i massaggi alle estremità
E' importante scaldare dall'interno e lentamente altrimenti ho una massa di sangue freddo che dalla periferia arriva dritta al cuore e agli organi, come stomaco e reni, provocando uno shock e congestione ... con conseguenze molto gravi.
Nel caso ci trovassimo a dover giocare in condizione di freddo :
- portare una cambio (calze, pantaloni, maglia, scarpe) asciutto
- portare una coperta
- portare un thermos con del tè caldo (delegare qualcuno)
CONGELAMENTO
Il congelamento è il raffreddamento localizzato di alcune parti del corpo dovute all'esposizione a basse temperature. In genere sono colpite le estremità, quali le dita (delle mani e dei piedi), la punta del naso, le guance e le orecchie.
Fase iniziale
• lieve dolore iniziale che scompare, assieme alla sensibilità
• sensazione di formicolio o pizzicorio della parte interessata
• possibile gonfiore e indurimento
• cute leggermente pallida
Fasi avanzate
Se non trattato precocemente, il congelamento porta ad un progressivo arresto della circolazione del sangue nella parte colpita, assenza completa di sensibilità, la pelle è cianotica, si formano delle bolle (prima sierose poi emorragiche) e si avvertono dolori molto intensi.
L'ultimo grado di congelamento porta al blocco della circolazione nella parte interessata, si hanno fenomeni necrotici (morte) nei tessuti, fino alla perdita della parte.
COSA FARE?
• portare l'infortunato in un ambiente riscaldato, o proteggerlo da vento e umidità
• rimuovere ogni ostacolo alla circolazione sanguigna
• togliere gli indumenti bagnati
• asciugare la parte con delicatezza
• riscaldare le parti in acqua con temperatura tra i 35 e i 40°C
• in mancanza d'acqua riscaldare con indumenti o con le mani senza strofinare
• provvedere al ricovero in ospedale
COSA NON FARE !!!
• la frizione con le mani o con la neve
• il riscaldamento con fonti di calore secco (fuoco, stufa, marmitta auto, ecc.)
• la perforazione delle bolle
• la somministrazione di bevande alcoliche --> qiundi anche la grappa!
ASSIDERAMENTO o IPOTERMIA
E' il raffreddamento di tutto il corpo (sotto i 35°C) dovuto all'esposizione prolungata a basse temperature. Vi è diminuzione della temperatura corporea (3°C ogni ora), da cui deriva una progressiva e marcata riduzione delle funzioni vitali.
Fase iniziale
• accentuato pallore del viso e del corpo
• presenza di brividi e agitazione
• polso accelerato e respiro rapido
• dolori articolari e muscolari
Seconda fase
• difficoltà o scarsa coordinazione nei movimenti
• stato di confusione o sonnolenza
• polso aritmico e respiro rallentato
• rigidità muscolare
Fasi avanzate
Se l'esposizione al freddo continua e la temperatura corporea scende al di sotto dei 30°C si verifica uno stato di incoscienza e le funzioni vitali sono estremamente rallentate, che via via peggiorano fino alla completa assenza e all'arresto cardiaco.
COSA FARE?
• portare l'infortunato in un ambiente riscaldato, o riparato da vento e umidità (spostarlo con movimenti lenti e mantenerlo in posizione orizzontale)
• sostituire gli indumenti bagnati con altri asciutti e caldi
• somministrare bevande calde
• somministrare ossigeno
• provvedere al ricovero in ospedale
COSA NON FARE
• l'innalzamento della temperatura troppo rapido
• la somministrazione di bevande alcoliche
• i massaggi alle estremità
E' importante scaldare dall'interno e lentamente altrimenti ho una massa di sangue freddo che dalla periferia arriva dritta al cuore e agli organi, come stomaco e reni, provocando uno shock e congestione ... con conseguenze molto gravi.
Nel caso ci trovassimo a dover giocare in condizione di freddo :
- portare una cambio (calze, pantaloni, maglia, scarpe) asciutto
- portare una coperta
- portare un thermos con del tè caldo (delegare qualcuno)