A.S.D. Linci della Bassa Softair - FORUM

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    IL LACCIO EMOSTATICO

    Lin Supervet
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    IL LACCIO EMOSTATICO Empty IL LACCIO EMOSTATICO

    Messaggio Da Lin Supervet Sab Mar 31, 2012 11:39 am

    Sembra che la prima cosa a cui si pensa appena si vede un po' di sangue sia il LACCIO EMOSTATICO!!!
    Questo mitologico oggetto che salva da morsi di improbabli serpenti o che blocca emorragie mortali è uno strumento importante, ma da usare con molta testa!!!

    Le emorragie massive, che di solito interessano grossi vasi arteriosi e sono perciò molto abbondanti, vanno tempestivamente contenute per evitare che l'infortunato perda eccessive quantità di sangue o muoia dissanguato.
    Per bloccare o diminuire le perdite è sufficiente cercare di fermare la circolazione del sangue comprimendo i vasi arteriosi in alcuni punti dove il loro passaggio è facilmente raggiungibile. I punti di compressione sono collocati tra il cuore e la ferita. Comprimendoli si provoca una vasocostrizione che rallenta o blocca la circolazione del sangue.
    Le compressioni sono ancora più efficaci se si utilizza un oggetto rigido, per esempio una moneta.

    COSA FACCIO SE NON HO UN LACCIO EMOSTATICO?
    Per simulare l'azione di un laccio emostatico posso utilizzare una cintura, un cavo, o qualsiasi cosa sia nastriforme e un bastone (non un tronco!! basta un bastoncino di diametro di circa 1-2 cm)
    Si applica il bastoncino parallelo all'arteria interessata, sopra di essa.
    Il nastro (cintura, cinghia, striscia di stoffa) va a stringere la parte interessata e il bastoncino (o una biro).
    PERCHE' FACCIO QUESTO E NON METTO SOLO IL LACCIO???
    E' importante mettere il bastoncino per 3 motivi :
    - stringendo, la cinghia va a imprimere una forza maggiore sul bastoncino e di conseguenza sul vaso, occludendolo (si spera)
    - gli altri vasi non vengono chiusi, mantenedo comunque l'irrorazione nella regione
    - se usassi solo la cinghia posso rischiare una ischemia o la necrosi della regione

    LACCIO CON BASTONCINO --> SI --> comprimo maggiormente il vaso
    LACCIO DA SOLO --> NO --> posso creare ischemia perchè comprimo anche i vasi non interssati

    Il laccio emostatico da utilizzare con molta prudenza e solo in caso di assoluta necessità. Questo sistema infatti esclude completamente la circolazione sanguigna con il rischio di procurare una necrosi dei tessuti.
    Il laccio va perciò utilizzato solo in casi estremi come la detroncazione di un arto, lo schiacciamento sotto macerie o pesi, o gravi fratture esposte.

    Le complicazioni più pericolose sono la possibilità di cancrena ischemica, la paralisi dei tessuti nervosi, lo shock da laccio.

    Una volta messo, il laccio non si deve più né allentare né togliere: queste operazioni, infatti, portano a un improvviso ripristino della circolazione che può comportare scompensi circolatori anche mortali. Il laccio emostatico non va mai tenuto a lungo, dopo 30 minuti comincia ad essere rischioso e più passa il tempo più il rischio di complicazioni aumenta.
    E' consuetudine perciò scrivere sulla fronte dell'infortunato l'ora esatta della messa del laccio affinché i soccorritori si sappiano regolare.

    Non usare mai corde, fili elettrici o stringhe che ledono i tessuti.

    ATTENZIONE: il laccio emostatico si può applicare soltanto al femore o all'omero che costituiscono un supporto rigido contro cui le arterie si comprimono. Non si deve MAI utilizzare sull'avambraccio o sulla gamba perché sono formati da due ossa ciascuno, e i vasi sanguigni scorrono tra di essi!!! Quindi non servirebbe a una ceppa e faremo solo del danno.

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